I semi della speranza

Alessandra è una volontaria della protezione civile. Profondamente scossa della notizia di un terremoto in Turchia, sia per il tragico numero di vittime che per la devastazione dei terreni coltivati, decide di organizzare una spedizione per consegnare generi alimentari e di prima assistenza alle vittime.

Arrivata nei luoghi devastati dal terremoto si rende conto che cibo e medicinali sono largamente messi a disposizione, ma la sua attenzione viene catturata da un anziano che piange. Si avvicina all’uomo e lo sente disperarsi perché il suo campo di pomodori, circondato da cespugli di ibiscus, era andato distrutto, così come l’unica azienda fornitrice di sementi.

Alessandra si rende subito conto che deve organizzare una nuova spedizione. Tornata a casa chiede l’aiuto di aziende agricole per farsi donare bustine, flow-pack e grandi sacchi di sementi per rigenerare e coltivare i terreni distrutti.

Alessandra riparte con il carico. Torna dopo un anno da quella spedizione e trova campi e aree pronte per il nuovo raccolto, circondato da cespugli in fiore.
Una piccola bustina può generare semi di speranza!
