Continua l’importante attività del Comitato Tecnico che da sempre ha rappresentato il fiore all’occhiello di Giflex per l’ampio supporto che fornisce alle aziende associate e per i numerosi documenti che produce per accompagnare i tecnici del settore nel confronto con i clienti.
Nell’ultimo periodo i gruppi di lavoro del comitato hanno completato la nuova revisione dei capitolati d’acquisto delle materie prime.
Si tratta di un’attività periodica per adattare delle linee guida, pubblicate per la prima volta 20 anni fa, più volte emendate per esser sempre allineate alla legislazione cogente e alle richieste dei mercati di riferimento.
Il lavoro di revisione terminerà con gli emendamenti da apportare ad un altro importante documento che raccoglie tutti i metodi di prova per misurare le grandezze riportate nei capitolati.
Le attività non si fermano ai capitolati perché solo negli ultimi mesi sono usciti due nuovi regolamenti europei che modificano la legislazione degli imballaggi in plastica destinati al contatto con gli alimenti.
I testi di legge sono stati analizzati a fondo e sono state valutate le ricadute per le aziende del flessibile.
Nell’ultima riunione del comitato, tenutasi a fine luglio, è stato dedicato del tempo alla “sostanza del mese”, termine questo che si riferisce ad eventuali sostanze, potenzialmente presenti negli imballaggi, finite sotto l’occhio dell’opinione pubblica e delle autorità competenti perché ritenute pericolose e dannose per l’uomo e l’ambiente.
I composti per-fluoro-alchilici, detti PFAS, sono oggi molto discussi e in diverse parti del mondo sono già stati pubblicati decreti-legge che li vietano o ne limitano l’uso.
Il comitato tecnico, per conoscere quanto questo problema impatta sugli imballaggi flessibili, ha istituito un gruppo di lavoro, al quale partecipano anche importanti e qualificati laboratori d’analisi presenti sul territorio italiano, che studierà a fondo la materia e i metodi di prova necessari per eventuali controlli.