Lo scorso 13 febbraio si è svolta la riunione del Comitato tecnico di Giflex con importanti aggiornamenti in relazione alla linea guida sui metodi di prova sulle materie prime e sui prodotti finiti.
Dopo avere completato l’aggiornamento dei capitolati d’acquisto delle materie prime si è proceduto a mettere mano al capitolo che riguarda i metodi di prova ormai datato anno 2006. La revisione ha dovuto tenere conto di: aggiornare i riferimenti normativi privilegiando dove possibile, norme internazionali consolidate, suggerire le condizioni di prova tipicamente usate nel settore.
Completata questa fase di revisione, si dedicherà un’attenzione particolare all’aggiornamento del metodo 6 – misura del residuo solvente – per rivederlo, alla luce delle nuove conoscenze scientifiche sui solventi utilizzati e sui limiti ammissibili proposti da istituzioni pubbliche europee e dei nuovi strumenti di misura del residuo solvente.
In aggiunta a questi metodi di prova consolidati si valuteranno anche altri protocolli di misura che potrebbero interessare i laboratori delle aziende associate.
Nel corso della riunione si è anche parlato dei nuovi emendamenti introdotti nella “Swiss ordinance” sui materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari.
Nella nuova versione sono state introdotte modifiche importanti per quello che riguarda gli inchiostri da stampa. È cambiato l’elenco delle sostanze ammesse per la formulazione degli inchiostri ed è stato introdotto l’obbligo di rilasciare a tutti i livelli una dichiarazione di conformità degli inchiostri simile a quella stabilita per i materiali in plastica. È prevista la pubblicazione da parte dell’autorità elvetica di una linea guida con le indicazioni per soddisfare i nuovi requisiti di legge.
Un altro argomento affrontato dal Comitato è la nuova “German ordinance” sugli inchiostri da stampa che dovrebbe entrare in vigore nel 2026. Giflex continua a monitorare l’argomento per verificare se durante li periodo transitorio, prima dell’entrata in vigore della legge, possa essere pubblicato un regolamento europeo che unificherebbe i requisiti in tutti i paesi della comunità europea.
Ringraziamo i membri del Comitato Tecnico per l’importante lavoro svolto a supporto delle aziende associate.