Il webinar ha illustrato lo scenario macroeconomico di ripresa verso cui si muove in questo momento il settore del flessibile con la presentazione della analisi di andamento di Confindustria e Prometeia del Presidente A. Palaveri. Gli altri argomenti cardine dell’incontro sono stati: giovani e impresa con il focus di Lorenzo Pedretti (Think Tank Tortuga), le prospettive nei rapporti con l’Europa nello sviluppo del PNRR con l’intervista al Sen. D. Stefano (Presidente Commissione Politiche dell’Unione Europea) e transizione ecologica nell’interlocuzione col Sen. L. Briziarelli (Capogruppo Lega in Commissione Ambiente).
Di seguito disponibili il video, il comunicato stampa e i materiali dell’evento.
Le 3 parole chiave che l’Associazione mette al centro della ripartenza
Lo scorso 27 maggio si è tenuto il webinar Giflex Giovani, Imprese, Europa: la strada per costruire il futuro. L’evento virtuale, a seguito dell’annuale Assemblea privata dei soci trasformatori, ha dato spazio a quattro interventi di grande rilievo: una presentazione del Presidente Giflex Alberto Palaveri sugli ultimi dati di andamento macroeconomico, un report a cura di Lorenzo Pedretti del ThinkTank Tortuga sulle problematiche che intercorrono in Italia tra giovani e impresa e due interventi in forma d’intervista con esponenti del mondo politico. Il primo colloquio è stato con il Sen. Dario Stefàno – Presidente Commissione Politiche dell’Unione Europea – per parlare di PNRR e rapporti con le istituzioni europee, il secondo con il Sen. Briziarelli – Capogruppo Lega in Commissione Ambiente – per fare un focus sulla transizione ecologica.
Giflex: uno sguardo in avanti
Ha aperto l’evento la presentazione macroeconomica del Presidente Palaveri, su dati Confindustria e Prometeia, da cui emerge un quadro nazionale ed europeo che negli ultimi 2 anni è stato positivamente trainato dalla manifattura e un’economia mondiale che riuscirà già nel 2021 a ripianare le perdite accusate l’anno precedente (2021 +5,9 vs. 2020 -3,9%) con impatti positivi sul commercio mondiale (2021 +8,6% vs. 2020 -6,9%). La ripresa, trainata da USA e Cina, sarà più forte nel 2021 per incontrare un lieve rallentamento nel 2022.
Il panorama nazionale 2020. Il calo di fatturato nel settore del flessibile è stato contenuto (-1,2%) e imputabile alla componente estera (export -2,7%). L’impatto covid sulle aziende è stato importante e ha provocato un aumento dei prezzi, risposta necessaria a sostenere lo sforzo produttivo di un settore che non si è mai fermato e che ha svolto, e sta svolgendo, un ruolo di servizio importante all’interno di una filiera essenziale. Difficile la situazione delle materie prime che nel 2020 ha iniziato la sua fase di rialzo dei prezzi.
Prospettive 2021. Secondo i dati incoraggianti dello scorso aprile possiamo iniziare a toccare con mano la ripresa che, nonostante un trend rallentato nei servizi, si stima forte già dal 2°trimestre. Migliora la fiducia dei consumatori, risale l’export (che in Italia si attesta nuovamente vicino ai livelli pre-Covid) e si registra un recupero e una stabilizzazione del prezzo del petrolio. Tra le varie materie prime il rialzo dei prezzi per le plastiche è stato particolarmente intenso soprattutto nel caso dell’LDPE che mostra un +138% rispetto ai livelli pre-pandemia. L’andamento insolito, evidenzia Giflex, è legato non solo alla ripresa della domanda, ma anche a forti criticità produttive, poiché le chiusure eccezionali degli impianti di produzione di materie plastiche per “forza maggiore” sono ai massimi dal 2015.
I trend del futuro del packaging: sostenibilità e competitività. Il Presidente sottolinea la necessità di lavorare sull’innovazione come chiave per aiutare il consumatore a dirimere i propri dubbi sulla bontà dei singoli pack. Il cittadino deve essere informato per essere pronto a riorientare i propri consumi verso pack più sostenibili, anche a fronte di una spesa maggiore. A questo sforzo del settore, per garantire la competitività, devono corrispondere semplificazione a livello regolatorio, uniformazione dei processi di raccolta differenziata e stabilizzazione dei prezzi delle materie prime.
Ci pensiamo noi! 10 proposte per fare largo ai Giovani
Secondo intervento quello di Lorenzo Pedretti, rappresentante e membro di Tortuga, un Think Tank di giovani economisti under30 che ha recentemente pubblicato Ci pensiamo noi! Dieci proposte per far spazio ai giovani in Italia. La presentazione di Pedretti, partendo da un’analisi dei dati messi a disposizione dai principali osservatori economico-statistici, ha affrontato le tematiche economiche e sociali che toccano profondamente le nuove generazioni del nostro Paese come la disoccupazione giovanile, le difficoltà che i giovani incontrano nel fare impresa in Italia, le startup, il ruolo del sistema educativo e lo skill mismatch, ma ha anche illustrato proposte e soluzioni per incentivare l’innovazione, come educare i giovani all’imprenditorialità, introdurre nuovi modelli di finanziamento per le startup (come il co-matching) e potenziare la formazione professionalizzante (ITS in primis).
L’Italia nel contesto europeo: ripartire dopo la pandemia
L’intervento del Sen. Stefàno, svolto in forma d’intervista con il Presidente Palaveri, ha fatto un focus sul ruolo dell’Europa e degli Stati nazionali nel governare la ripresa economica post-covid. Evidenziato l’importante significato storico e politico del quadro d’azione europeo Next generation EU che àncora l’impegno politico dei singoli paesi a una ripartenza comune verso obbiettivi ben delineati e non derogabili, come la transizione ecologica e digitale. Tra i progetti il PNRR italiano, volto a sbloccare il sistema industriale italiano dopo decenni di stagnazione, risulta il piano più ambizioso per un valore complessivo di 235 miliardi di euro di cui 30 miliardi finanziati con risorse nazionali. Progetto che tuttavia non può prescindere, sottolinea Stefàno, dall’abbracciare un nuovo modus operandi per obbiettivi strategici che miri al compromesso e al dialogo tra le parti, per guardare prima di tutto al bene comune del progresso del Paese che non può perdere questa cruciale occasione d’investimento.
La transizione ecologica: una sfida per il futuro
Il colloquio tenutosi tra il Presidente Giflex e il Sen. Briziarelli ha indagato le misure presenti nel PNRR per incentivare economia circolare e riciclo (dei materiali plastici e non) e le riforme che la Lega ritiene fondamentali per modernizzare il sistema industriale e sbloccare la crescita. Sottolineata da Briziarelli la necessità di risolvere le varie controversie legate al tema degli imballaggi e in generale dei rifiuti a livello nazionale: fondamentale modernizzare e implementare le strutture presenti (ora in forma insufficiente e disomogenea) sul territorio italiano; investire sulla ricerca per avere prodotti circolari e che puntino all’ecodesign anche attraverso materiali e soluzioni innovative. Particolarmente importante non demonizzare i materiali a prescindere (come sta avvenendo con la plastica e la direttiva SUP), ma adottare un approccio informato e critico, aumentare la possibilità per le aziende di usare materiale riciclato e studiare soluzioni efficaci e attuabili, che tengano conto di tutte le peculiarità logistiche e tecniche che stanno dietro al prodotto.
Questo il link per vedere il video dell’evento su vimeo, mentre qui è possibile scaricare la presentazione del Presidente Giflex A. Palaveri e qui quella di Tortuga.