Stop-the-clock but not harmonization

27 October 2025

Andrea Cassinari – Coordinatore Comitati Scientifici Giflex

L’evoluzione e le tendenze regolatorie che già mostrano impatti significativi sull’imballaggio flessibile meritano alcune salienti considerazioni.  “Stop-the-clock” definisce in modo chiaro l’attuale scenario legislativo europeo tra posticipi e complessità operative nel quale ci troviamo costretti ad operare, sia come industria che come Comitati Scientifici di Giflex.

Il distacco tra l’idea e la realtà, complice la mancanza di efficaci modelli attuativi, fa del Green Deal europeo , il piano strategico con cui l’Unione Europea intende diventare il primo continente climaticamente neutrale entro il 2050, una sfida ad oggi difficile da immaginare.

Mentre sono all’esame gli atti secondari del PPWR non ci è ancora dato di sapere come misurare la riciclabilità (classi A, B, C) e il contenuto di materiale riciclato. Come possiamo procedere per essere pronti e preparati nel 2030?

Se il tema è la riciclabilità del packaging siamo ancora in attesa del riconoscimento del riciclo chimico come una delle soluzioni ad oggi più interessanti a integrazione di quello meccanico. Quindi investiamo in questa direzione oppure no?

Il Regolamento UE sulla Deforestazione (EUDREuropean Union Deforestation Regulation) il cui obiettivo è vietare l’immissione sul mercato UE e l’esportazione di prodotti legati alla deforestazione, ha importantissime finalità di prevenire il degrado forestale unitamente alla tutela della biodiversità. Peccato che la sua attuazione sia un vero percorso ad ostacoli. È notizia di questi giorni che non ci sarà un nuovo rinvio nell’applicazione per le grandi e medie imprese, mentre ci sarà il rinvio per le piccole e microimprese. Sarà, però fondamentale che vengano introdotte semplificazioni e modifiche tecniche per rendere più fruibile il nuovo portale informatico senza le complicazioni oggi previste dal regolamento.

Per non parlare delle star del momento; le sostanze chimiche PFAS. Ad oggi non disponiamo di un metodo normato per misurare queste sostanze in modo affidabile sulla matrice costituita dalla variabilità degli imballaggi flessibili; pertanto, tale complessità di fattori può portare allo scenario di ottenere notevoli differenze tra risultati da un laboratorio all’altro nelle articolate limitazioni fissate dal PPWR target, untarget, fluoro totale. Come orientarci?

Inutile nasconderci dietro un dito. Siamo sollecitati su più fronti senza avere strumenti adeguati e scientificamente validati, rischiamo che l’Europa diventi un collo di bottiglia se non si procede spediti verso un fattivo allineamento tra paesi membri e la definizione di metodi condivisi ed accettati dalla comunità scientifica.

Stop the clock but not harmonisation, ovvero fermiamo il cronometro ma non perdiamo di vista il processo di armonizzazione!

I Comitati Scientifici di Giflex, pur operando in un contesto caratterizzato da incertezze e complessità, continuano a lavorare con impegno e responsabilità per fornire agli associati risposte chiare, concrete e tempestive.

Il nostro obiettivo è garantire orientamento e soluzioni che possano fare la differenza in un momento in cui il settore ha bisogno di punti di riferimento solidi.

Noi ci siamo!